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L'ASSOCIAZIONE |
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L'ODISSEA in musica |
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STATUTOArt. 1 Denominazione e sede È costituita l'Associazione denominata MUSICALBOX, in breve Associazione, per promuovere qualsiasi attività che riguardi l’ambito musicale, teatrale, editoriale e di intrattenimento in generale. La sede viene fissata a Salerno in Via S. Eustachio 35 La ragione sociale completa di indirizzo sarà: ASSOCIAZIONE MUSICALBOX - Via S. Eustachio, 35 – 84133 SALERNO Art. 2 Statuto L’Associazione non persegue fini di lucro, è disciplinata dal presente Statuto e dalle norme vigenti in materia. Art. 3 Scopo dell'Associazione L'Associazione MUSICALBOXpersegue esclusivamente finalità di promozione di attività artistiche musicali, teatrali, editoriali e di intrattenimento in generale, è democratica, apolitica, apartitica ed aperta a persone di ambo i sessi, di differenti ispirazioni etiche e religiose che vi partecipano su un piano di parità e rispetto reciproco. L'Associazione si propone di: 1) Promuovere attività musicali, teatrali, editoriali, di arti figurative e di intrattenimento in generale di artisti singoli o di gruppi. 2) Aiutare la formazione e lo sviluppo delle attività summenzionate. 3) Organizzare concerti, musical, rassegne, festival, eventi e corsi di formazione ed aggiornamento riguardanti le summenzionate attività. 4) Divulgare, con pubblicazioni, incontri, convegni, dibattiti,l'attività musicale, editoriale, artistica e culturale in generale. 5) Promuovere presso le scuole di ogni ordine e grado le proprie attività. 6) Organizzare scambi musicali, artistici e culturali con realtà similari operanti in altre regioni d'Italia in nazioni europee ed extra europee. L'Associazione al fine di realizzare i propositi di cui sopra può sottoscrivere convenzioni con Enti pubblici ed enti o realtà private. Non si svolgeranno attività diverse da quelle sopra menzionate, ad eccezione delle attività ad esse direttamente connesse che saranno realizzate nei limiti ed alle condizioni disposte dalla legge. Art. 4 Diritti e doveri degli associati All'Associazione può aderire qualsiasi persona maggiorenne che ne condivida i principi ispiratori espressi nell'art. 3. Chi intende aderire all'associazione deve rivolgere domanda scritta recante la dichiarazione di condividere le finalità che l'Associazione si propone e con l'impegno di osservare lo Statuto. Sull'accoglimento della domanda di iscrizione decide il Consiglio Direttivo, l'adesione è nominativa e non trasmissibile. Gli aderenti all'Associazione, definiti SOCI, hanno il diritto di eleggere gli organi dell'Associazione e di essere eletti, hanno il diritto di essere informati sulle attività dell'Associazione, come stabilito dalle leggi e dallo Statuto. Gli aderenti all'Associazione svolgono la propria attività in modo personale, spontaneo, gratuito e senza fini di lucro. E' esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa. L'aderente all'Associazione che contravvenga ai doveri stabiliti dallo statuto può essere escluso dall'Associazione su delibera del consiglio direttivo. Avverso a tale provvedimento il Socio escluso può chiedere che si pronunci l'Assemblea Generale dei soci appositamente convocata.
Sono organi istituzionali dall'Associazione: 1) L'Assemblea Generale. 2) Il Consiglio Direttivo. 3) Il Presidente. 4) Il Tesoriere. Art. 6 Assemblea Generale L'Assemblea Generale, sovrana in ogni sua decisione, è composta da tutti i soci in regola con quanto previsto dallo statuto, può essere ordinaria o straordinaria. Le convocazioni dell'Assemblea Generale devono essere fatte dal presidente tramite invito personale ai Soci con un preavviso dalla data di convocazione di almeno 8 (otto) giorni, per quella ordinaria, e 3 (tre) giorni, per quella straordinaria. L'Assemblea Generale è valida in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei Soci ed in seconda convocazione, trascorsa un'ora dalla prima, con qualsiasi numero di Soci presenti. L'Assemblea Generale Ordinaria è convocata dal Presidente una volta all'anno, ratifica il bilancio consuntivo ed approva il bilancio preventivo predisposti dal Consiglio Direttivo, ratifica tutte le deliberazioni del Consiglio Direttivo. L'Assemblea Generale Straordinaria può essere convocata dal presidente in qualsiasi momento lo ritenga opportuno per dibattere importanti ed urgenti temi sociali. Le Assemblee Generali sono deliberative con approvazione a maggioranza delle tesi proposte, i voti sono effettuati individualmente dai Soci nella maniera che stabilirà l'assemblea stessa e non saranno ammesse deleghe. Di ogni Assemblea Generale dovrà essere redatto un apposito verbale che registra tutte le deliberazioni e gli interventi.
Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente e da un numero da due a quattro membri eletti in una apposita Assemblea Generale convocata almeno un mese prima della scadenza del mandato. I membri del consiglio Direttivo durano in carica 3 (tre) anni e sono rieleggibili. Le cariche del Consiglio Direttivo devono intendersi gratuite. Il Consiglio Direttivo delibera su qualsiasi argomento inerente all'Associazione compatibilmente con le disponibilità di bilancio e nell'interesse dell'Associazione stessa, sono considerate valide le deliberazioni effettuate a maggioranza assoluta dei membri.
Il Presidente, eletto direttamente dall'Assemblea Generale appositamente convocata, dura in carica 3 (tre) anni, contemporaneamente al Consiglio Direttivo e può essere rieletto, decade automaticamente alla scadenza del Consiglio stesso, non è sostituibile se non convocando una nuova Assemblea Generale con all'ordine del giorno nuove elezioni. Egli ha la rappresentanza legale dell'Associazione, ne firma gli atti, convoca e presiede il Consiglio Direttivo, convoca e presiede l'Assemblea Generale. Incarica, tra i membri eletti nel consiglio direttivo, il Vicepresidente ed il Tesoriere. In caso di temporanea assenza o impedimento è sostituito nelle sue funzioni dal Vicepresidente.
È il responsabile economico dell'Associazione, controlla che le delibere del consiglio Direttivo rispettino le leggi e lo statuto. Prepara il Bilancio di previsione dell'anno in corso, redige ed illustra all'Assemblea Generale il Bilancio Consuntivo dell'anno precedente.
Le risorse economiche con cui l'Associazione intende finanziarsi sono: 1) Le quote associative annuali dei Soci le cui modalità di versamento saranno stabilite dal Consiglio Direttivo. 2) Introiti derivanti dalla attività ammesse dalla Legge 266/1991. 3) Finanziamenti, contributi o donazioni derivanti da amministrazioni ed enti pubblici o privati. Gli utili e gli avanzi di gestione devono essere impiegati per la realizzazione delle finalità istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. È fatto divieto all'Associazione di distribuire, anche in modo indiretto, utili ed avanzi di gestione nonché fondi, riserve di capitale durante la vita dell'Associazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre Associazioni che per legge, statuto o regolamento abbiano fini analoghi. I contributi ordinari sono costituiti dalla quota associativa degli aderenti.
La durata dell'esercizio finanziario è annuale: inizia l'1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Il Presidente ed il Consiglio Direttivo tengono scritture contabili cronologiche e sistematiche atte ad esprimere con compiutezza ed analiticità alle operazioni poste in essere in ogni periodo di gestione. Il Presidente ed il Consiglio Direttivo redigono, inoltre, entro 4 (quattro) mesi dalla chiusura dell'esercizio annuale, un apposito documento che rappresenti la situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Associazione, distinguendo le attività direttamente connesse da quelle istituzionali, con l'evidenziazione dei beni, contributi o lasciti ricevuti e con l'obbligo di conservazione delle scritture e della documentazione ai sensi di legge. Per le attività direttamente connesse verrà tenuta una contabilità separata. Il rendiconto economico è elaborato dal Consiglio Direttivo sulla base della relazione del Presidente e del Tesoriere relativa alla gestione dell'anno. Il rendiconto economico e finanziario relativo all'anno precedente ed il conto preventivo per l'esercizio annuale successivo sono presentati dal Presidente e dal Tesoriere all'Assemblea Generale Ordinaria per l'approvazione.
All'Associazione è vietato distribuire ai soci, anche in modo indiretto, utili od avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione stessa, eccetto che la destinazione o la distribuzione non siano disposte per legge o siano effettuate a favore di altre Organizzazioni non lucrative che per legge e per statuto o regolamento facciano parte della medesima ed unitaria struttura. L'Associazione ha l'obbligo di impiegare gli utili e gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente collegate.
In caso di scioglimento o cessazione dell'Associazione i beni, dopo la liquidazione, saranno devoluti ad altre organizzazioni di volontariato o ad enti non lucrativi socialmente utili aventi scopi analoghi a quelli indicati nel presente Statuto e comunque al perseguimento di finalità di pubblica utilità sociale ed in ogni caso in ossequio alle disposizioni legislative vigenti in materia, in particolare nei limiti della legge 11 agosto 1991 n. 266 (legge quadro sul volontariato) e D. Lgs. 4 dicembre 1997 sezione 2, delle leggi regionali di attuazione e dei principi generali dell'ordinamento giuridico.
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